Itininerari escursionistici



Sentiero Della Croce



Segnavia: bianco rosso n. 2

Punto di partenza: Piazza di Lumignano

Tempo richiesto: ore 2

Breve ma impegnativa passeggiata che conduce sul punto più panoramico della zona e rientra per il Sengio dei Mulini.

Si parte verso Nord passando davanti alla Chiesa di San Maiolo per giungere ad un capitello dedicato alla Madonna. Si sale una breve scalinata di pietra alla cui base è incisa l’iscrizione: Via alla Croce. Al bivio si sale a destra per circa mezz’ora, giungendo, a 242 metri di quota, alla Croce eretta nel 1882 che sovrasta la parete del settore di arrampicata detto “la Classica”. Proseguendo in discesa si arriva al “Sengio dei Mulini”: imponenti massi precipitati in tempi lontani dalle pareti, che giacciono in bilico tra le case della contrada.
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Sentiero Delle Scogliere Di San Cassiano



Segnavia: Bianco e rosso n.3

Punto di partenza: Piazza di Lumignano

Tempo richiesto: ore 3

Percorso ricco di scorci panoramici e punti di vario interesse attorno alle strapiombanti pareti della Falesia.

Consigliata la visita ai Covoli con l’Eremo di San Cassiano. Si parte come per l’itinerario precedente. Al primo bivio si prosegue diritti, percorrendo verso nord il fianco del Monte della Croce. Si supera la Fontana Copacan, e il Covolo Copacan , utilizzato anche in tempi relativamente recenti come abitazione. Poco dopo, a sinistra, alcuni gradini portano all’Eremo della Croce. (vedi.....)

Si tiene il sentiero principale fino a giungere alla sommità del Monte Brojon (m.201). Seguendo sempre il sentiero n.3 si scende verso “Cà Vescovana”, per proseguire fino alla Croce dell’itinerario precedente.
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Sentiero Del Monte Brosimo



Segnavia: Bianco e rosso n. 4

Punto di partenza: Piazza di Costozza

Tempo richiesto: ore 4

Escursione fra natura, arte e storia . Numerose ville e giardini attorno al punto di partenza.

Superata la Chiesa di Santa Sofia, si oltrepassa il sottopassaggio del Volto. Seguendo a destra Via delle Grotte si possono vedere Case Cisco, costruite a ridosso di alcune rientranze delle vecchie cave. Superata la Pieve di San Mauro Abate, si prosegue lungo il sentiero roccioso “Trodo delle Laste”. Si segue sempre il segnavia , incontrando lungo il percorso il piccolo oratorio della Madonna delle Grazie e la Chiesa di San Rocco. Incontrata sulla sinistra “Via Vescovana”, la si prende fino a svoltare a sinistra per la strada “Finestrale”. Scendendo sul versante opposto si giunge alla voragine dei “Tre Oci”. Si attraversa la costiera del Monte Brojon incontrando i siti preistorici della Grotta del Brojon e della Grottina dei Covoloni del Brojon. Giunti su via Brojo si scende sulla carrozzabile per proseguire verso Costozza, transitando di fronte alla Villa Godi-Miotto.
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Sentiero Delle Vajarole



Segnavia: Bianco e rosso n.5

Punto di partenza: Piazza di Lumignano

Tempo richiesto: ore 3

Lungo una delle più selvagge valli beriche, dove è possibile incontrare il giglio rosso.

Dalla piazza si prende direzione ovest, risalendo via Villa e Via Rialto, fino alla località il Sasso, dove inizia il sentiero che porta al settore di arrampicata detto “Classica”.

Si prende il sentiero segnato n.5, salendo lungo il rugolo, pista per il trasporto dei blocchi di pietra scavati nelle cave del luogo, per giungere alla carrozzabile in prossimità della trattoria “La Vecchia Quercia”. Di qui in direzione ovest si prosegue fino al quadrivio del Roveron, punto più alto del percorso.

Si scende nel bosco, aggirando il camino vulcanico di Lumignano, per immettersi nelle Brutte Rive, dove si può notare la rupe detta la Sfinge. Giunti in paese al capitello di Sant’Antonio si gira a sinistra, per tornare al punto di partenza.
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Sentiero Dello Scandolaro



Segnavia: Bianco e rosso n.6

Punto di partenza: Piazza di Lumignano

Tempo richiesto: ore 3

L’itinerario presenta in comune alcuni tratti col percorso precedente, permettendo però giungere in prossimità di numerose grotte e covoli che sovrastano il paese.

Dopo la partenza in comune col sentiero n.5, il percorso, giunto alla confluenza di due corsi d’acqua, sale sulla sinistra, fino ai resti della Fontana Fredda. Dopo un altro tratto in comune col sentiero precedente, si prende un bivio a sinistra per scendere sulla conca dello Scandolaro, dove si aprono cavità naturali e artificiali: la Grotta della Sporgenza, la Grotta Federica, La Doppia Cava, il Covolo della Spaccatura e il Covolo degli Orfani, utilizzata, come le altre, come rifugio durante l’ultima guerra.

Si risale il Monte Cucco, per raggiungere il complesso rurale di Ca’Menarini, ricavato nelle grotte del Covolo Colasso.. Da qui ci si cala alla Grotta Perini, la cava dalla quale si estraeva la pietra che veniva fatta scendere lungo il rugolo. Si scende lungo le Brutte Rive, fino a giungere in Contrà Borgo.
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Sentiero Dei Sengi Bei



Segnavia: Bianco e rosso n.9

Punto di partenza: Piazza di Lumignano

Tempo richiesto: ore 3 – 4 ore

Percorso che allunga il n.8 permettendo la visita ad un’altra grotta e a una serie di interessanti covoli a monte di Castegnero.

Si segue l’itinerario precedente fino alla sella del Castellano, dove di segue la via Castellano fino all’imbocco del sentiero sulla sinistra. Il percorso continua fino ai Sengi bei, la parete in cui si aprono i covoli di Castegnero.

Si possono visitare il Covolo Rampante , il Covolo delle Nicchie e più avanti quelli della Chiesa vecchia di Nanto – il Covolo Murato Grande, chiamato anche Covolo del Merlo, diviso in più locali e utilizzato come abitazione fino ai tempi recenti, e un po’ più in alto il Covolo dei Covoletti – e più avanti, il Covolo Picinin e il Covolo del Pilastro. Tagliando in quota ci si collega al sentiero n.1 che si segue fino al punto di partenza.
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Sentiero Del Col Della Guerra



Segnavia: Bianco e rosso n.8

Punto di partenza: Piazza di Lumignano

Tempo richiesto: ore 2,30

Escursione avventurosa breve ma impegnativa con visita alle Grotte della Guerra e della Mura: la prima è visibile interamente calzando gli stivali.

Dalla Piazza si segue Via Villa e all’incrocio con Via Borgo si volta a sinistra. Si attraversa un ponticello e dopo 100 m. di strada cementata si prende una pista al limite della radura, per giungere sotto la parete verticale dove si trova la Grotta della Guerra. Per entrare nel ramo ovest bisogna essere provvisti di stivali e torcia. La galleria si sviluppa in due direzioni: presenta numerose concrezioni stalagmitiche, tra cui la Grande Colata, che termina in forma di grande medusa e la Grande Colonna, alta più di 20 metri.

Proseguendo si giunge alla sommità del Monte Castellaro, da cui scende a Lumignano seguendo il crinale est.
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